Panel 8A - Democratizzare la storia digitale? tra costruzione del consenso e narrazioni antagoniste.
Mostra/ Apri
Data
2024Autore
Valacchi, Federico
Di Marcantonio, Giorgia
Manali, Sara
Pezzica, Lorenzo
Metadata
Mostra tutti i dati dell'itemAbstract
Una delle conseguenze dell’uso di logiche e strumenti digitali risiede nella accresciuta capacità di costruire aggregazioni documentali dinamiche. Questi “archivi” sono il prodotto in divenire del punto di vista di comunità che avvertono il bisogno di rappresentarsi dal basso e secondo logiche estremamente collaborative e inclusive. Questa archivistica dal basso intercetta le esigenze della public history nella misura in cui l’archivio diviene esso stesso una narrazione inclusiva delle vicende di una comunità nel tempo o la costruzione di risorse relative a tematiche particolari (per esempio Making the History of 1989). Archivi inventati, archivi partecipativi, living archives, con le loro distinzioni, sono le diverse espressioni tangibili di un fenomeno che ha forti ricadute politiche e sociali proprio perché si appoggia al pubblico e non all’autorevolezza di un creator apicale. Tutte queste risorse generano inevitabili narrazioni che procedono di pari passo all’implementazione delle singole aggregazioni e si distinguono per il polimorfismo documentario che le sostanzia. Nello stesso tempo, almeno in alcuni casi, alimentano istanze sociali e politiche in senso ampio, facendosi interpreti del bisogno di creare espressioni alternative al mainstream documentario, nelle quali il pubblico nella propria generalità possa riconoscersi attivamente. ..