AIPH 65 – Oral e public history: un’opportunità di partecipazione democratica?
Data
2020Autore
Bartolini, Stefano
Malavasi, Giulia
Maraviglia, Giulia
Di Cristofaro, Matteo
Tagliazucchi, Silvia
Canovi, Antonio
Viola, Tito Vezio
Paris, Chiara
Metadata
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Il tema della partecipazione è costitutivo tanto delle pratiche di storia orale che della public history, chiamando in causa quella che Michael H. Frisch ha chiamato la shared autorithy. Se infatti, come osservato da Alessandro Portelli, l’intervista di storia orale è sempre un rapporto dialogico e di scambio, la storia pubblica intende non solo fare storia in pubblico ma anche con il pubblico, accettando una negoziazione costante con la memoria. Public e oral history portano cioè con sé un’istanza democratica di partecipazione e inclusione nel processo del fare storia, che evidenzia l’utilità pubblica di quest’ultima, non solo nel passaggio dal semplice ricordo del passato alla storia – dalla memoria-ripetizione alla memoria-ricostruzione, come è stato detto – ma anche, ed in particolare, nel trasformare il pubblico da consumatore a coautore di storia. Attraverso le pratiche “partecipative” la storia diventa un bene comune, non più una narrazione alta ed esterna ma la risposta a una domanda sociale, ed al tempo stesso torna in primo piano anche la funzione sociale dello studioso, che scatena processi di recupero di una memoria finalizzata alla restituzione di una storia che sia patrimonio della cosiddetta “comunità immaginata”. Un approccio che ci porta lontani dalla mera ricerca di forme comunicative efficaci per arrivare più vicini alla community history, chiamando in causa i sentimenti di appartenenza a una comunità che dalla mitizzazione arrivano alla consapevolezza storica, che è cosa diversa dalla tanto abusata “memoria condivisa”. Il panel intende far dialogare esperienze realizzate da varie figure professionali, scaturite da ragioni diverse, favorendo una contaminazione multidisciplinare delle pratiche ed evidenziando le ricadute che possono avere campagne partecipative di raccolta di memorie in termini di output finali, siano questi la realizzazione di un archivio, di un museo, un libro, un film, uno spettacolo teatrale o altro ancora.